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Qualita’ dell’aria e COV nella certificazione LEED e WELL

La qualità dell’aria nella vostra casa e posto di lavoro influisce direttamente sulla vostra salute. L’adulto medio respira circa 13.000 litri di aria al giorno, insieme a una miriade di Composti Organici Volatili (COV) e di altri inquinanti che circolano in aria.

Sostanze tossiche come i composti organici volatili (COV) possono diffondersi nellla vostra casa o sul posto di lavoro, dalla pittura, dalla pavimentazione, da macchie, da vernici, dal legno compensato usato nei mobili, dalla moquette, dagli isolanti e da tutta una serie di altri prodotti per l’edilizia utilizzati nella loro costruzione. In questo interessante seminario sui test di emissione VOC, l’ente di certificazione UL analizza l’attuale normativa europea in Francia, Germania e Belgio, dove l’attenzione sui VOC è molto più sentita che qui in Italia.

Queste sostanze vengono rilasciate nell’aria attraverso un processo chiamato “offgassing”. L’ “offgassing” può continuare per anni, e quindi influenzare la salute a lungo dopo che la costruzione è stata completata. Inoltre, oggi i metodi di costruzione per isolare l’ambiente interno dal freddo e dal caldo, producono l’effetto opposto per la qualità dell’aria, e quindi diventa indispensabile prevedere dei sistemi di ricambio dell’aria interna al fine di diluire questi inquinanti.

Questo può essere fatto adottando sistemi di filtraggio dell’aria. Uno dei parametri di riferimento è il MERV acronimo di “Minimum Efficiency Reporting Value” che in genere per le normali abitazioni domestiche deve raggiungere almeno un livello pari a 13. Negli ospedali invece da 14 a 20. Più è alto il valore più è alto il grado di filtraggio. E’ chiaro che un filtro non ha vita eterna, quindi è importante anche la frequenza di sostituzione, che in genere va dai due e tre mesi.

Il nostro sistema immunitario lavora per proteggerci da queste tossine nocive tuoi incontri corpo, ma non riesce a gestirne in così grandi quantita’ e per esposizioni prolungate. Se il vostro corpo “fa il pieno” di queste sostanze nocive, il tuo sistema immunitario non riesce a tenere il passo e il tuo corpo inizia a soffre. Pensa che l’EPA, l’agenzia americana per la protezione dell’ambiente, ha stimato che l’inquinamento dell’aria interna alle case uccida 11.400 persone ogni anno.

Recenti studi dell’EPA hanno confermato che l’aria interna è spesso più inquinata dell’aria esterna. Sono stati riscontrati livelli di circa una dozzina di inquinanti comuni pari a 2-5 volte più alti all’interno delle case che esternamente, indipendentemente dal fatto che le case fossero posizionate in zone rurali o ad alta densita’ industriale. Gli studi hanno rilevato anche che l’uso di prodotti prodotti contenenti sostanze COV, possono esporre se stessi e gli altri inquinanti a livelli molto alti, e concentrazioni elevate di questi composti possono persistere a lungo in aria dopo che l’attività è stata completata. Durante e per diverse ore successive ad alcune attività, come la sverniciatura, i livelli di inquinanti organici comuni possono essere 1000 volte superiori ai livelli normali all’aperto.

Una volta nel sistema, i COV sono immagazzinati nel grasso corporeo e possono portare a gravi problemi di salute nel tempo. Molti composti comunemente utilizzati, sono noti agenti CANCEROGENI, ma il loro uso non è attualmente regolamentato. La qualità dell’aria interna è diventata un problema sanitario significativo, e dovrebbe essere considerato dai datori di lavoro, dai costruttori e da chiunque restauri costruzione. Ci sono anche i rimedi per gli impianti esistenti che impediscono ulteriori offgassing delle vernici e dei prodotti in legno.

La certificazione WELL ha introdotto una serie di misure atte a ridurre al minimo l’effetto dei VOC nei materiali da costruzione sulla qualità dell’aria interna. Per maggiori informazioni consulta questa pagina: http://standard.wellcertified.com/air/voc-reduction

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