Nel 2019, la sede centrale del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) a Losanna, in Svizzera – Il progetto è dello studio danese 3XN – un punto di riferimento nella promozione della competizione sportiva internazionale nota come Giochi Olimpici, ha fatto la storia diventando il primo edificio in Svizzera a ottenere la certificazione Platinum secondo il protocollo LEED BD+C v4. Un traguardo straordinario, che ha sottolineato l’impegno del CIO nell’adottare i più elevati standard di sostenibilità e prestazioni ambientali.
Certificare un edificio LEED, è sicuramente un traguardo, ma non significa che sia l’ultimo che un edificio possa conseguire. Tra i diversi standard della certificazione LEED, c’è anche l’ “Operation and Maintenance (O+M)” che può essere applicato a qualsiasi edificio anche a quelli già certificati. Il concetto che sta alla base del LEED è il continuo miglioramento della sostenibilità ambientale dell’edificio.
Esempi noti di edifici ricertificati secondo il protocollo LEED O+M sono:
Empire State Building (New York, USA)
Questo celebre grattacielo ha ottenuto la certificazione LEED O+M dopo aver effettuato una serie di miglioramenti sostenibili nelle sue operazioni, come l’aggiornamento dei sistemi di illuminazione, il miglioramento dell’efficienza energetica e il recupero dell’acqua. Questi interventi hanno portato a una significativa riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra.
Willis Tower (Chicago, USA)
Ex Sears Tower, uno degli edifici più iconici di Chicago, ha ottenuto la certificazione LEED O+M dopo aver implementato vari miglioramenti nelle operazioni di gestione. Tra questi, l’adozione di pratiche per il riciclo dei rifiuti, il miglioramento dei sistemi di HVAC (riscaldamento, ventilazione e aria condizionata) e l’implementazione di un monitoraggio continuo delle prestazioni ambientali.
Sede Centrale at Università Ca’ Foscari (Venezia, ITA)
Uno degli edifici certificati LEED più vecchi al mondo. Il team di progetto si è dato da fare per aumentare l’efficienza energetica senza stravolgere l’aspetto storico esterno.
Tutti questi edifici hanno proseguito il rispettivo impegno verso la sostenibilità, ricertificandosi alla versione 4.1 O+M dello standard LEED, ottenendo in tutti i casi un miglioramento del punteggio complessivo.
Stesso discorso per la sede del Comitato Olimpico Internazionale (Olympic House), che pochi mesi prima dei Giochi di Parigi, ha ottenuto la ricertificazione LEED v4.1 per Operations and Maintenance (O+M), un passaggio fondamentale per mantenere e rafforzare l’eccellenza nell’ambito della gestione sostenibile degli edifici. Con il punteggio ragguardevole di 82 su 100, l’Olympic House ha ottenuto la certificazione Platinum per la seconda volta, consolidandosi come uno degli edifici più sostenibili a livello mondiale.
Questo punteggio record non solo la rende l’edificio con il miglior risultato in Svizzera secondo il sistema di valutazione LEED O+M, ma testimonia anche l’efficacia delle pratiche continue di manutenzione e gestione operative, che sono fondamentali per garantire la longevità e l’efficienza ambientale degli edifici esistenti. La ricertificazione LEED v4.1 O+M è una chiara conferma che la sostenibilità non è solo una questione di progettazione iniziale, ma un impegno continuo nella gestione quotidiana delle risorse e nel miglioramento continuo, per promuovere gli obiettivi di sostenibilità globale in maniera concreta e misurabile.
Photography is by Adam Mørk / International Olympic Committee.