Venerdì 03 Ottobre 2013 è stato presentato ufficialmente al Made Expo, c/o lo stand dell’azienda Ave spa (www.ave.it), leader nel settore dell’illuminazione, GREENiTOP®: il primo Sistema di Rating per Prodotti Green in Italia.
Nel corso di questo evento si sono alternati i seguenti relatori: Dott. Alessandro Belli (Presidente Ave spa), Dott. Enrico Cappelletti (Amministratore QualityNet srl), Dott. Marco Scopazzi (LEED®AP nonchè PT QualityNet), Dott. Roberto Maida (Coordinatore della Commissione Tecnica GREENiTOP®), Dott.ssa Iris Visentin (GBC Italia), Danilo Remonti (Direzione Tecnica Ave spa), Andrea Mazzoleni (Responsabile Marketing Tecnico Ave spa).
I prodotti EcoAve, oggetto di mappatura da parte dei tecnici LEED®AP di QualityNet srl, hanno ottenuto il livello Silver (6 punti) dalla Commissione Tecnica GREENiTOP®.
Per la cronaca, GREENiTOP® è il primo Sistema di Rating nato per classificare, grazie ad un punteggio oggettivo basato su più livelli (Basic, Silver, Gold, Platinum), le prestazioni ambientali dei prodotti finiti, nonchè la loro origine italiana, il tutto avvallato dal giudizio di una Commissione Tecnica indipendente.
Perchè un rating sui prodotti? Sul mercato esistono circa 800 etichette ecologiche, cioè Certificazioni, Dichiarazioni, Attestazioni più o meno oggettive che dichiarano che un prodotto è green, risponde cioè a determinate prestazioni ambientali.
Ma come facciamo a capire se un marchio, un bollino, un’etichetta che troviamo su prodotto o sulla sua confezione o sulla sua pubblicità garantisce poi il suo effettivo rispetto dell’ambiente? Spesso assistiamo al cosiddetto “GreenWashing”: ossia il proliferare di terminologie generiche e approssimative quali bio, eco, compatibile, sostenibile, riciclabile, compostabile, naturale, genuino, ecc. Terminologie abusate da produttori/commercianti senza fornire alcun supporto oggettivo, misurabile e verificabile.
Le “evidenze oggettive” in base alle quali GREENiTOP®, attraverso una propria Commissione Tecnica, assegna i propri Riconoscimenti sono raggruppate in 2 categorie: quelle che identificano un “prodotto Green” e “Green Made in Italy”.
Il requisito “Green” è basato sulla norma quadro ISO 14020, che definisce a livello internazionale le tipologie di “Etichettatura Ecologica” sui prodotti, mentre il requisito “Made in Italy”, che indica la produzione artigianale e industriale italiana, ha come base oggettiva il Decreto Legge nº 135 del 25 settembre 2009.
Ecco un articolo comparso sul quotidiano “Il Gazzettino”, di presentazione del Progetto.
Progetto che ha l’obiettivo di aiutare il consumatore verso acquisti “consapevoli” da un punto di vista ambientale, e sensibilizzare le aziende sul fatto che:
- un requisito ambientale di prodotto (ad es. LEED nel nostro Sistema garantisce “solo” 5 punti) è solo un primo passo verso un percorso green, in cui abbinare in futuro altri requisiti quali ad esempio FSC e/o LCA e/o EPD e/o Carbonfootprint e/o Angelo Blu e/o Ecolabel e/o PEFC e/o Carbomark, ecc.
- devono poi impegnarsi a sviluppare politiche di green marketing ad hoc, sfruttando in primis il web e i social network. Viceversa c’è il rischio che vedano delusi gli sforzi fatti.