Da qualche settimana stiamo ricevendo dal mercato (in particolare dal mondo dell’arredamento) alcune richieste di marcatura GECA, necessaria per esportare in Australia.
Alcune considerazioni su questi segnali:
1. ogni Paese sta di fatto, con queste marcature, sempre più “imponendo” proprie barriere all’ingresso di beni stranieri,
2. queste “barriere” stanno diventando di fatto dei moderni “dazi commerciali”,
3. i requisiti richiesti da questi protocolli di certificazione sono quasi sempre legati alla sicurezza del prodotto: sia da un punto di vista elettrico (es. compatibilità elettromagnetica, bassa tensione, ecc. nel caso di prodotti elettrificati), che (come nel caso del GECA) ambientale (es. emissioni di VoC, contenuto di riciclato, ecc.).
Ma un’azienda italiana che volesse intraprendere un cammino GECA, quali passaggi dovrebbe affrontare?
Premessa
Il GECA (Good Environmental Choice Australia) è una Certificazione di Prodotto Ambientale in vigore in Australia, che stabilisce i requisiti per le prestazioni ambientali su tutto il ciclo di vita di un prodotto, in modo da agevolare scelte sostenibili da parte degli acquirenti.
Il GECA è l’unico membro australiano del Ecolabelling Global Network (GEN) ed è soggetto a revisione contabile indipendente da parte degli organismi di valutazione della conformità accreditati JAS-ANZ (OVC). Gli standard GECA sono sviluppati seguendo ISO 14024: principi di best practice mondiale per quanto riguarda i marchi di qualità ecologica.
Il GECA è stato il primo sistema di certificazione ad essere riconosciuto all’interno di GBCA (Green Building of Australia), organizzazione nata nel 2012 per sviluppare il settore immobiliare sostenibile in Australia, incoraggiando l’adozione di pratiche di bioedilizia.
Da queste brevi note vediamo quindi che, non fosse altro in quanto facente parte della famiglia dei GBC (Greeen Building Counsil), il GECA è interconnesso al LEED….in altre parole, un’azienda italiana che volesse accreditare i propri prodotti a fini LEED, se intraprendesse contenporaneamente un percorso GECA, sarebbe di molto agevolata. E così viceversa.
Requisiti per i mobili
Le certificazioni GECA sono suddivise per applicazioni, ognuna di esse ha dei protocolli da rispettare. Nel caso dei mobili, il protocollo da rispettare sarà il seguente: “Furniture, Fittings & Foam 2010 v2.1 (previously called Furniture and Fittings 2010 v2)“.
I prodotti a cui si applica l’etichetta GECA si suddividono in base agli usi, in questo modo:
2.1 Office Chairs
Final ready-to-use commercial indoor contract chairs and seats including computer chairs, stools, school chairs, footrests and variations thereof;
2.2 Office Desks & Tables
Final ready-to-use commercial indoor desks and tables including computer desks, boardroom tables, office coffee tables, free-standing cabinets and shelving units, coat-racks, and variations thereof;
2.3 Domestic Chairs
Final ready-to-use recreational indoor chairs and seats including computer chairs, collapsible / foldable chairs, stools, recliners, couches, sofas, footrests and variations thereof. This excludes mattresses;
2.4 Domestic Desks & Tables
Final ready-to-use indoor recreational desks and tables including kitchen tables, coffee tables, computer desks, dining tables, bedside tables, free-standing wardrobes, lamp-tables, free-standing cabinets and shelving units, and variations thereof;
2.5 Bedroom Furniture
Final ready-to-use indoor bedroom furniture including bed-frames, free-standing wardrobes, bedsidetables and variations thereof, excluding bedding and mattresses.
2.6 White Furniture
Furniture that is complete in all respects, with only the upholstering fabric and subsequent fabric treatments still to be specified and applied.
2.7 Fittings
Partitions, window fittings, shelving, and wall furniture.
2.8 Ceilings
Ceiling linings and ceiling panel products.
Attività da eseguirsi
Per ottenere una Certificazione GECA l’iter da seguire è di solito il seguente:
a. Analisi dei prodotti ed indicazioni per Famiglie di prodotto coerenti (con variabili definite),
b. Identificazione delle Classi di appartenenza per requisiti (es. domestico, collettività, ufficio, ecc.),
c. Assistenza alla costruzione delle schede prodotto relative alle classi di appartenenza prodotto,
d. Analisi delle distinte base dei Prodotti (se esistenti) per materiale, per provenienza, per requisito prestazionale, per criterio ambientale,
e. verifica della idoneità d’uso per famiglie di prodotto,
f. rispondenza ai requisiti di sicurezza e salute per le sedute da ufficio,
g. definizione del profilo prestazionale per categorie di prodotto,
h. mappatura prestazionale delle categorie di prodotto,
i. mappatura delle Performances Ambientali,
j. Documentazione e Registrazione delle Prestazioni Ambientali,
k. Check interno pre-audit,
l. Assistenza all’Audit di certificazione.
Per maggiori informazioni (es. costi per un’eventuale assistenza consulenziale + certificazione), contattare QualityNet srl (ww.quality-net.it): una delle società più specializzate in Italia in Soluzioni per la Conformità di Processi e Prodotti.