MR C4 – Contenuto di riciclato – da 1 a 2 punti
Questo credito valorizza il riutilizzo di scarti provenienti da processi produttivi o materiali che finito il loro ciclo di vita finirebbero in discarica. Il riferimento per la definizione di contenuto di riciclato è la norma ISO 14021, che specifica:
Contenuto di riciclato Post-Consumo: è la quantità totale per unità di peso che deriva da prodotti precedentemente utilizzati dai consumatori, quali famiglie o spazi commerciali, industriali e istituzionali nel loro ruolo di utilizzatori finali del prodotto, che non può più essere utilizzato per il suo scopo (Esempi: contenitori in acciaio o allumino, bottiglie in plastica o vetro, asfalto dai parcheggi, gesso dalle pareti in cartongesso ecc.).
Contenuto di riciclato Pre-Consumo (Post-Produzione): è la quantità totale per unità di peso che deriva da fonti industriali esterne perché materiale deviato dal flusso dei rifiuti durante il processo di fabbricazione (N.B. non comprende il riciclo dei materiali di scarto effettuato in sito e non comprende i materiali derivati dalla rilavorazione, rigranulazione oppure ritagli generati in un processo e in grado di essere riutilizzati all’interno dello stesso). Alcuni esempi sono: la segatura usata nelle tavole MDF, le scorie degli altiforni utilizzate negli isolanti in lana minerale, la cenere volatile di carbone usata nei mix di calcestruzzo.
Il quantitativo dei singoli componenti è variabile da commessa a commessa, pertanto sarà calcolato l’esatto quantitativo complessivo di percentuale di contenuto di riciclato relativo all’assemblato al momento della formulazione della singola commessa grazie ad un tool appositamente creato.