Sono circa 150 i professionisti e amministratori pubblici che hanno partecipato alla convention Innovazione e restauro in chiave sostenibile, organizzata da Zintek Srl martedì 19 maggio presso la sede di Villa Borromeo, in provincia di Padova, alla presenza della stampa e della Tv regionale TeleVenezia (che ha dedicato un servizio all’evento).
Nel corso dell’incontro, moderato dalla dottoressa Laura La Posta, giornalista de Il Sole 24 Ore, architetti, progettisti, imprese, sindaci e assessori sono stati coinvolti nella presentazione di quattro casi studio di recupero di edifici secondo i criteri della sostenibilità e dell’efficienza energetica. I progetti, accomunati dall’impiego del laminato in zinco-titanio zintek®, dimostrano come sia possibile realizzare coperture tecnicamente impeccabili ed esteticamente integrate nel contesto urbano, con un occhio di riguardo all’ambiente.
Dopo il benvenuto dell’architetto Giuseppe Cappochin, presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Padova, che ha accolto con parole di lode l’iniziativa di Zintek di creare occasioni di formazione sui temi di così stringente attualità, il professor Marco Imperadori, docente di Progettazione e innovazione tecnologica del Politecnico di Milano, ha illustrato il progetto del quartiere Le Albere di Trento, opera di Renzo Piano, analizzando la stratigrafia che comprende il pacchetto di isolamento e ventilazione e la pelle di rivestimento in zintek®, e mettendo in evidenza le caratteristiche di estrema adattabilità del materiale.
L’architetto Carlo Dario, relatore e consulente energetico di CasaClima, ha presentato il progetto di riqualificazione dell’edificio che ospita la Messaggero di Sant’Antonio editrice, nel centro storico di Padova. Il suo intervento ha dato conto delle varie fasi di realizzazione dell’opera, soffermandosi sui dati numerici che mostrano come la copertura in zintek® abbia permesso di ridurre sensibilmente i consumi energetici, eliminando al contempo i problemi di infiltrazioni e la necessità di continua manutenzione.
Il geometra Rino Miricola, consulente energetico di CasaClima, ha illustrato il recupero di un esempio di archeologia industriale nel centro storico di Este-Pd. In questo caso la scelta dello zintek® ha permesso di mantenere la struttura originaria con le capriate e il lucernario sulla sommità e di ridurne il peso complessivo. Particolare interesse hanno riscosso calcoli e cifre relativi all’effettivo risparmio garantito dalla copertura.
L’architetto Paolo Bedogni, tecnico per soluzioni energetiche sistema-edificio, ha infine introdotto il tema delle addizioni contemporanee in complessi storici attraverso il progetto dei nuovi uffici dell’azienda Mutti di Parma. La scelta del laminato zintek® incoraggia il dialogo visivo tra il nuovo fabbricato moderno e quelli preesistenti, e allo stesso tempo garantisce protezione dagli agenti atmosferici e un migliore isolamento per gli ambienti interni.
A corollario dei case studies, l’architetto Elisabetta Palumbo, PhD specialist in Life Cycle Assessment, e la dottoressa Iris Visentin, LEED® AP BD+C, entrambi partner tecnici di QualityNet Srl, hanno offerto una panoramica sulle certificazioni ambientali LEED® ed EPD, mostrando come scegliere materiali da costruzione certificati prodotti da aziende, come Zintek, che hanno intrapreso il cammino di conversione verso un’industria ‘verde’, porti non solo a un maggiore beneficio per l’ambiente, ma anche a consistenti risparmi economici.
In conclusione, l’amministratore unico di Zintek, Gianni Schiavon, ha voluto ringraziare i professionisti presenti valorizzando il loro ruolo di attori fondamentali nella trasformazione del comparto industriale italiano in chiave green e sostenibile, e auspicando una relazione sempre più stretta fra i progettisti, le imprese e i produttori di materiali “intelligenti”.
Ulteriori dettagli sull’evento e tutte le immagini sono disponibili nella sezione Eventi del sito www.zintek.it.