L’individuo al centro dell’edificio
La certificazione LEED® sappiamo riguarda le modalità per la costruzione di un edificio, fin dalle fasi di progettazione. Una parte delle scelte progettuali si focalizzano sul risparmio energetico.
Una parte dello schema di certificazione LEED prende specificatamente in considerazione gli aspetti legati al benessere degli occupanti l’edificio.
Per far fronte a una più precisa analisi di come progettare un edificio che non solo sia sostenibile per l’ambiente ma che abbia dei risvolti positivi sul benessere delle persone che ci vivono all’interno per grand parte della giornata, è stata pensata la Certificazione WELL (Well Building Standard™) che, come suggerisce la stessa parola, mira a definire le condizioni per “star bene” in un edificio.
Definire uno standard di benessere per gli occupanti di un edificio è sicuramente un tentativo ambizioso, perché in molti paesi, già avere un tetto sotto cui dormire potrebbe definirsi “benessere”.
Oltreoceano hanno un approccio molto più pratico e soprattutto sono bravi nel marketing e nel capire le opportunità di businness, quindi in poco tempo, sfruttando l’esperienza accumulata con la definizione dello standard che sta alla base della certificazione LEED, grazie al lavoro di IWBI (International Well building Institute™) è stato definito anche lo standard che sta alla base della Certificazione Well.
10 aree, dall’aria al benessere psicologico
Come deve essere un edificio per venire incontro al benessere degli occupanti? Deve forse prevedere un centro benessere all’interno, per soddisfare le esigenze di “coccole” degli occupanti? No di certo.
Dopo un lungo lavoro che ha visto impegnati diversi attori in gioco, sono emerse 10 aree (concept) su cui intervenire per migliorare il benessere degli occupanti un edificio.
Le aree riguardano tutto cià che ha a che fare con l’aria respirata negli ambienti, l’acqua, il cibo, la luce, il fitness, il confort e la psiche.